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La Fondazione Lilli Funaro è stata costituita nel 2004 per ricordare una ragazza straordinaria, volata in Cielo il 26.02.2004, che per circa sette anni aveva coraggiosamente e serenamente combattuto contro la tremenda malattia che l’aveva colpita, un tumore al cervello, in conseguenza del quale aveva subito operazioni e cure in Italia e all’estero. Lilli era laureanda in Medicina, pienamente consapevole del suo male, ed affermava costantemente e con convinta determinazione che la lotta contro il male del secolo si sarebbe potuto, meglio si potrà vincere puntando con maggiore determinazione e intensità sulla ricerca scientifica in campo oncologico.
Sulla base di questo messaggio di vita e di speranza è stata costituita la Fondazione, destinata a diventare strumento utile per ogni iniziativa di sensibilizzazione e di promozione della ricerca. Un modo concreto e coerente di realizzare l’obiettivo è apparso quello di articolare il progetto coniugando iniziative di carattere scientifico e di sostegno alla ricerca contro i tumori, da svolgere nella ricorrenza della scomparsa di Lilli, con altre occasioni finalizzate a sensibilizzare l’opinione pubblica e a raccogliere fondi, in contesti e scenari che ricordassero la prorompente vitalità di Lilli e la sua gioia di vivere.
Le finalità della Fondazione sono espressamente indicate all’art.4 dello Statuto.

Esse sono così sintetizzabili:
a) la promozione della ricerca contro i tumori attraverso opere ed iniziative di sensibilizzazione di
carattere scientifico e sociale;
b) la costituzione di un osservatorio permanente e di uno sportello informativo per pazienti e famiglie;
c) azioni di carattere culturale, formativo e benefico.

Le prime due finalità sono la naturale conseguenza delle ragioni che hanno portato alla costituzione della Fondazione, sorta per ricordare una giovane che ha vissuto con serenità il dramma della malattia, manifestando sempre una gioia di vivere contagiosa e sostenendo che soprattutto in questo campo occorre investire sui giovani e sulla ricerca.
La terza finalità è diventata di fatto lo strumento, il motore attraverso il quale rendere possibile il perseguimento delle prime due. In tal senso la Fondazione ha promosso e/o partecipato a numerose manifestazioni di carattere culturale e/o ricreativo (soprattutto mostre e concerti) che sono state organizzate sia nel Tirreno Cosentino che nell’area urbana di Cosenza. Gli eventi più significativi sono stati, negli anni, il concerto estivo di Diamante e “Invasioni” e Concerti di Cantanti di fama nazionale e internazionale a Cosenza. Si è consolidata, conseguentemente, la presenza della Fondazione quale soggetto promotore e/o attuatore di eventi finalizzati alla promozione di occasioni di crescita delle potenzialità di sviluppo economico e sociale del territorio, ponendosi come elemento attivo per il rafforzamento del rapporto positivo e sinergico tra identità dei territori, cultura e turismo sostenibile, seppure in un quadro identitario legato alla ricerca e alla lotta contro i tumori. Vengono di seguito specificati i convegni scientifici organizzati, con cadenza annuale, dal 2005 al 2018, patrocinati da Regione Calabria, Provincia e Comune di Cosenza. Incentrati sulle patologie tumorali, sono stati ospitati nei luoghi culturali più prestigiosi della città di Cosenza.

I. I tumori cerebrali: realtà clinica e aspetti socio-psicologici.
(2005, Teatro Rendano – Cosenza)
II. La conservazione d’organo: rispetto dell’integrità fisica e qualità della vita
(2006, Teatro Rendano – Cosenza)
III. Novità e prospettive di ricerca in Oncologia: i tumori geriatrici, dello scheletro e del sistema
emopoietico (2007, Teatro Rendano – Cosenza)
IV. Ricerca scientifica e sviluppo tecnologico: nuove speranza in Oncologia”
(2008, Teatro Rendano – Cosenza)
V. laboratorio e la clinica: dalla ricerca di base alla Terapia
(2009, Palazzo Arnone, Cosenza)
VI. Ricerca, tutela ambientale e prevenzione contro i tumori
(2010, Palazzo Arnone, Cosenza)

VII. Ricerca e servizi in oncologia: approfondimenti di alcuni aspetti innovativi
(2011, Biblioteca Nazionale, Cosenza)
VIII. Nuovi farmaci e nuove tecnologie in oncologia: Mito e Realtà delle nuove frontiere
(2012, Archivio di Stato, Cosenza)
IX. Il processo decisionale in oncologia:paziente, ospedale, famiglia, territorio
(2013, Archivio di Stato, Cosenza)
X. 10 anni di ricerca di ricerca in campo oncologico
(2014, Archivio di Stato, Cosenza)
XI. Formazione ed informazione: oncologia e territorio in Calabria
(2015, Teatro Rendano – Cosenza)
XII. L’assistenza al malato oncologico
(2016, Teatro Rendano – Cosenza)
XIII. Tumori, prevenzione e patologie correlate
(2017, Sala convegni Royal Cosenza)
XIV. Novità in tema di tumori e patologie correlate
(2018, Teatro Rendano – Cosenza)
XV. ONCOLOGIA E RETE DEI SERVIZI:
attualità e prospettive
(2019, Teatro Rendano – Cosenza)

Ad essi hanno partecipato luminari di fama nazionale e internazionale, nonché operatori locali, realtà associative dedite al volontariato e decine di giovani ricercatori calabresi, ai quali sono stati assegnati premi in denaro finanziati soprattutto con i proventi dei concerti estivi. I costi, contenuti alle mere spese di cancelleria e rappresentanza, sono stati sostenuti, oltre che con i proventi dei concerti, grazie al contributo di sponsor privati e agli importi derivanti dalle devoluzioni del 5×1000 che ogni anno ammontano intorno a circa 15.000 euro. I concerti estivi organizzati dal 2005 al 2017 sono stati tredici, con cadenza annuale, e sono stati tenuti in una data compresa tra il 9 e il 21 agosto: ciascuna manifestazione, per successo di pubblico e numero di spettatori, ha costituito l’evento musicale estivo più atteso della fascia costiera tirrenica della provincia di Cosenza. Alle manifestazioni hanno dato il loro patrocinio e il loro contributo la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza, il Comune di Diamante e numerosi altri Enti locali e operatori turistici presenti nel territorio, per come reso evidente dalle brochure con le quali gli eventi sono stati promossi e pubblicizzati. Significativo è stato il risalto dato a ogni edizione dalla stampa regionale, dal TG3 della Calabria e dalle emittenti locali.

In ordine cronologico le edizioni organizzate sono state:

2005 – concerto di Edoardo Bennato
2006 – concerto di Francesco De Gregori
2007 – concerto di Samuele Bersani
2008 – concerto di Alex Britti
2009 – concerto di Gino Paoli
2010 – concerto di Pino Daniele
2011 – concerto di Roberto Vecchioni
2012 – concerto di Fiorella Mannoia
2013 – concerto di Vinicio Capossela
2014 – concerto di Brunori Sas
2015 – concerto di Servillo, Mangalavite, Girotto
concerto di MalikaAyane

manifestazioni teatrali “Mio cognato Mastrovakni”
2016 – concerto Chiara Civello
concerto Niccolò Fabi
manifestazioni teatrali “Francesco e il Re”
incontri con cantautori calabresi: da Otello Profazio a Peppe Voltarelli
2017 – concerto Brunori Sas
Manifestazioni teatrali “Davanti alle mura di Gerusalemme”
Incontri “In Bocca al Lupo” e “La via del pepe”
2018 – concerto Neri Marcorè
concerto Luca Carboni

L’idea di una associazione tra anziani nacque nel 2000 su impulso di Amedeo De Giacomo, Francesco Aiello ed alcuni altri pensionati con lo scopo di costituire un centro di aggregazione sociale contro la solitudine: l’intento era quello di incrementare i rapporti sociali per mantenersi in attività tramite contatti anche al di fuori della cerchia limitata degli amici. Ben presto l’idea dell’associazione riscontrò l’adesione di altri pensionati che in modo entusiastico supportarono questa iniziativa. Fu fondata quindi alla presenza di un notaio una associazione “Insieme Solidali“ con un proprio statuto, un consiglio direttivo ed una
assemblea di soci che raggiunsero nel periodo di massimo fulgore un numero considerevole di soci grazie all’impegno costante e assiduo del presidente.
Grazie alla tenacia e alla assidua partecipazione, il Presidente e gli altri soci riuscirono ad ottenere da parte del Sindaco di Cosenza pro tempore la concessione di un suolo di proprietà del Comune in forma gratuita e fu redatto un protocollo di intesa che viene rinnovato ogni 10 anni. Il centro è dotato di prefabbricati tutt’ora in buono, anche se non eccellente, stato di conservazione, la cui manutenzione è a totale carico dei soci e di volontari. Iniziò allora una attività proficua che spaziava dal gioco delle carte ad incontri scientifici e culturali, feste, lezioni di lingua e danza, viaggi organizzati, festeggiamenti di ricorrenze.
A questo si affiancò anche un sodalizio con la Croce Bianca, attività di volontariato sanitario, con un medico in pensione, socio del centro, che effettuava visite gratuite, e che attualmente può continuare per l’intenzione dell’attuale presidente, Emilio De Giacomo, urologo, di offrire visite specialistiche agli indigenti ed ai soci. Stretti rapporti furono instaurati con la Parrocchia diretta dall’allora parroco don Leonardo Bonanno ed il centro fu dedicato alla Madonna del Pettoruto.  Purtroppo nel 2019 Amedeo De Giacomo è stato costretto a lasciare per motivi di salute e le difficoltà legate alla pandemia e al lockdown hanno quasi del tutto affossato le iniziative. Il centro infatti è stato chiuso circa 3 anni ed ha ripreso la propria attività, con notevoli
difficoltà di sostentamento grazie a qualche erogazione liberale ed alle quote dei soci che ammontano a 20€ a trimestre.
Emilio De Giacomo è stato eletto presidente e sta cercando faticosamente di risalire una china di diffidenza, indifferenza, di chiusura verso iniziative di carattere sociale che risentono ancora delle conseguenze della pandemia: le persone fanno più difficoltà ad associarsi ed a riunirsi.
Attualmente il Centro può contare su circa 20 soci, ha un comitato direttivo ed ha da poco aderito all’AIRA (Anziani Italia rete associativa ) su base nazionale.